1) Assistenza a detenuti
Nel caso di arresto nella Circoscrizione Consolare di Dortmund, il cittadino italiano ha diritto a chiedere la protezione consolare, nell’ambito della quale la Rappresentanza diplomatico-consolare può:
- rendere visita al detenuto;
- fornire nominativi di legali in loco (clicca qui per scaricare la lista di avvocati con conoscenza della lingua italiana);
- curare i contatti con i familiari;
- assicurare, quando necessario e consentito dalle norme locali, assistenza medica e generi di conforto al detenuto.
Il Consolato, per contro, non può intervenire in giudizio per conto del connazionale e/o farsi carico delle spese legali.
Inoltre, si pubblica la utile “Guida pratica all’assistenza consolare – Detenuti italiani all’estero” realizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
2) Assistenza economica
L’Ufficio consolare può, compatibilmente con i fondi disponibili iscritti a bilancio, erogare al cittadino italiano residente stabilmente nella propria circoscrizione consolare e che si trovi in situazione di comprovata necessità, un sussidio avente carattere di assoluta eccezionalità.
Al cittadino italiano residente in Italia o in altra circoscrizione consolare, che si trovi ad affrontare difficoltà economiche impreviste e che non possa avvalersi dell’aiuto di familiari o terze persone (per esempio attraverso società abilitate al trasferimento di contanti), può essere concesso un prestito, che l’interessato si impegna a restituire all’Erario.
Sussidi
Documentazione da esibire per richiesta di sussidio consolare “una tantum” in caso di temporanea indigenza:
- passaporto o carta d’identità validi;
- attestazioni relative a tutti i proventi (ultimo certificato di guadagno, provvedimento dell’ufficio del Lavoro o di assistenza, assegni familiari, assegno d’invalidità, rateo di pensione, ecc.);
- comunicazioni dell’Ufficio sociale tedesco (Job Center, Sozialamt, Agentur für Arbeit) relative a domande di sussidio o integrazioni non concessi o percepiti;
- estratti-conto completi degli ultimi tre mesi;
- eventuali fatture (affitto, conguagli ecc.) non pagate.
Prestiti
I prestiti, con promessa di restituzione, possono essere concessi soltanto a connazionali di passaggio che si trovino in occasionale stato di necessità a causa di furto subito o di smarrimento dei propri mezzi.
N.B.: Tali prestiti non possono essere concessi a connazionali che abbiano già usufruito precedentemente di tale concessione anche da altri Uffici Consolari e che non possono dimostrare di aver regolarmente estinto tale debito.
PRESTITI CON PROMESSA DI RESTITUZIONE – CAMBIAMENTO MODALITA’ DI RIMBORSO
In ottemperanza all’obbligo di adesione alla Piattaforma Incassi, dal 30 giugno 2024 le modalità di rimborso dei prestiti con promessa di restituzione concessi ai sensi dell’art. 24, comma 2, del D. Lgs n.71 del 3 febbraio 2011 sono cambiate.
E’ ora possibile restituire i prestiti concessi esclusivamente attraverso le seguenti modalità:
- a) presso gli Uffici Postali, rivolgendosi all’operatore di sportello;
- b) tramite il sito poste.it;
- c) presso l’Ufficio Consolare che ha concesso il prestito oppure, all’occasione, presso un qualsiasi altro Ufficio Consolare.
A questo link le istruzioni dettagliate su come effettuare il rimborso tramite le Poste italiane.
3) Patenti di guida
- Se vi recate per brevi periodi in Germania potete circolare utilizzando la patente di guida italiana in quanto, in base alla Direttiva comunitaria n. 91/439/CEE del 29 luglio 1991, gli Stati membri riconoscono le patenti di guida rilasciate dalle rispettive Autorità.
- Se invece stabilite la vostra residenza in Germania è opportuno convertire la patente di guida italiana in una equipollente tedesca presso i locali uffici di motorizzazione (Straßenverkehrsamt). Qualora non si è più in possesso della patente italiana (ad esempio a causa di furto o smarrimento) o se la patente non è più in corso di validità, potrebbe essere necessario richiedere un attestato di validità della patente. È possibile richiederlo anche online sul portale dell’automobilista.
4) Assistenza sanitaria
I cittadini italiani che si recano in Germania per turismo possono utilizzare la propria tessera sanitaria italiana (TEAM) per ricevere cure e assistenza medica ospedaliera in caso di emergenze.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito web del Ministero della Salute, che ha la competenza in materia.
I cittadini italiani che, invece, trasferiscono la propria residenza in Germania devono obbligatoriamente stipulare una polizza assicurativa presso una compagnia locale. A tal proposito si rimanda alla guida pubblicata qui.
5) Pensioni e agevolazioni in merito a tasse comunali riservate ai pensionati
Le norme comunitarie assicurano la parità di trattamento dei lavoratori e dei pensionati, la totalizzazione dei periodi di lavoro in Italia e all’estero e la trasferibilità delle prestazioni previdenziali nel luogo di residenza. L’Uff. LAS fornisce informazioni di carattere generale sul sistema pensionistico italiano e tedesco. Nella circoscrizione consolare operano una serie di patronati (clicca qui per la lista e i contatti) che possono fornire informazioni e assistenza nel settore previdenziale.
Presso l’Ufficio LAS del Consolato è possibile richiedere il certificato di esistenza in vita a fini pensionistici o l’autentica della propria firma sul modello predisposto e inviato al pensionato dall’INPS.
I cittadini italiani residenti all’estero (iscritti all’A.I.R.E.) e pensionati in Germania possono beneficiare di alcune agevolazioni previste dai Comuni italiani.
In particolare:
- per ottenere la riduzione o esenzione delle imposte comunali IMU, TARI e TASI possono presentare istanza al Comune in cui posseggono l’immobile, allegando un certificato di pensione in regime internazionale, che si può richiedere presso l’Ufficio LAS del Consolato. Qualora il Comune in cui è ubicato l’immobile sia diverso da quello di iscrizione AIRE è opportuno allegare anche un certificato di residenza all’estero.
6) Ricerca di connazionali
Per la ricerca di persone scomparse e già residenti nella circoscrizione consolare di Dortmund possono essere effettuati interventi presso le Autorità competenti locali. I familiari dovranno inoltrare all’Ufficio L.A.S. apposita domanda motivata con l’indicazione dei propri dati anagrafici (allegando il proprio documento d’identità) e di quelli dello scomparso indicando l’ultima residenza conosciuta ed ogni altro elemento utile al suo rintraccio.
Informazioni riguardanti cittadini italiani all’estero possono essere fornite nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (UE) 2016/679), che impone nella maggior parte dei casi il consenso della persona cercata. Tenendo presente che non tutti i cittadini italiani emigrati all’estero si sono registrati presso gli Uffici consolari italiani, qualora individuata la persona cercata, il Consolato comunicherà alla stessa i termini della richiesta ed i riferimenti del richiedente.
Documenti utili in formato PDF
- GUIDA “PRIMI PASSI IN GERMANIA PER NEO-IMPRENDITORI: Come muovere i primi passi per avviare un’attività di impresa o di lavoro autonomo.un’attività di impresa o di lavoro
- LAVORATORI ITALIANI ALL’ESTERO: come evitare la doppia tassazione e usufruire del credito d’imposta
- Elenco Avvocati con conoscenza della lingua italiana
- Elenco Traduttori giurati
- Guida primi passi in Germania
- Guida sulla sanità tedesca
- Guida pratica all’assistenza consolare – Detenuti italiani all’estero